Come molti di voi sanno, sono un appassionato di sviluppo per Windows 8 e, quindi, mi sembra logico recensire questo libro inerente l’argomento.
Tanto per cominciare si tratta di un libro di quasi 600 pagine che copre un pò tutti gli aspetti relativi alla piattaforma di sviluppo Windows Store Apps.
E’ facile comprendere che il termine “Beginning”, associato a quanto detto sopra (le 600 pagine e i molti argomenti coperti), fa immediatamente pensare ad un libro dedicato a chi si avvicina allo sviluppo delle Windows Store Apps e così è.
E’, dunque, un libro che consente facilmente a chi non sa nulla della piattaforma Windows 8 di avvicinarvisi ed essere pronto per sviscerare in seguito, utilizzando altri testi o la rete, gli argomenti che riterrà più interessanti.
Il libro è suddiviso in tre parti (più un’appendice) che guidano il lettore da praticamente zero fino ad avere un livello sufficiente per cominciare a scrivere applicazioni degne di questo nome.
La prima sezione introduce il lettore all’ecosistema Windows 8 partendo dalla storia dei sistemi operativi Microsoft e continuando attraverso l’utilizzo del nuovo sistema operativo fino ad arrivare all’aspetto architetturale e all’utilizzo di Visual Studio.
La seconda sezione del libro è quella in cui troviamo tutti gli argomenti centrali dello sviluppo delle Windows Store Apps: dai principi del Modern UI Language fino all’utilizzo dei contratti e dei sensori, passando per XAML e HTML5/Javascript.
Interessante la presenza del capitolo relativo ad HTML5 e Javascript (una 50-ina di pagine su come sviluppare applicazioni Windows Store Apps con HTML).
Essenziale ma ben realizzato il capitolo sull’asynchronous programming che abbraccia sia C# che Javascript.
La terza ed ultima parte del libro è dedicata agli aspetti “avanzati” dello sviluppo come l’utilizzo di C++ (capitolo veramente ridotto all’essenziale e, tutto sommato, poco più che introduttivo), concetti avanzati come I background task o le soluzioni ibride, testing e Store.
Al termine di ogni capitolo sono presenti alcune domande a cui il lettore può rispondere e verificare le risposte confrontando con quanto riportato in un capitolo dell’appendice. A mio personale modo di vedere tali domande sono poche e, sostanzialmente, non danno valore aggiunto al libro (si sarebbe potuto dedicare maggior spazio ad alcuni argomenti).
Inoltre, per chi utilizza VB.NET c’è da dire che l’intero libro ha solamente esempi in C# (sono facili da capire ma è giusto segnalarlo).
In definitiva si tratta di un ottimo libro da consigliare a chi si avvicina all’ecosistema delle Windows Store Apps e decisamente poco adatto, invece, a chi vuole approfondire alcuni argomenti in favore di altri.
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