Passa ai contenuti principali

VB.NET: If vs IIf

In questo post vorrei porre l’attenzione su due costrutti per eseguire istruzioni “if” inline, ed in particolare If e IIf.

If è un operatore del linguaggio che accetta due o tre argomenti mentre IIf è un metodo di una classe particolare che può essere utilizzato anche senza specificare quest’ultima come se fosse una parola chiave del linguaggio.

L’operatore If permette di eseguire un if inline potendo scegliere due modalità di chiamata:

  • If(<condizione>, <valore1>, <valore2>) : se la condizione è vera viene restituito <valore1>, altrimenti <valore2>.
    <valore1> e <valore2> possono essere oggetti, chiamate a metodo o, addirittura funzioni inline o lamdba expression. Quando l’If viene utilizzato in questa modalità, viene valutata la condizione e, in caso di condizione vera viene restituito il secondo argomento senza valutare il terzo. In caso di condizione falsa, viene restituito (valutandolo) il terzo argomento;
  • If(<valore1>, <valore2>): in questo caso, <valore1> deve essere un oggetto a riferimento o un nullable (non sono ammessi, quindi interi, double, strutture, etc., etc.). L’operatore restituisce <valore1> se questo non è Nothing, altrimenti restituisce <valore2>. In sostanza è equivalente alla If(<valore1> isnot nothing, <valore1>,<valore2>).

IIf, nonostante appaia come una parola chiave del linguaggio, è, invece, è un metodo statico della classe Interaction (contenuta nel namespace Microsoft.VisualBasic).

Quando utilizziamo IIf nel nostro codice, non siamo costretti a scrivere la sintassi Interaction.IIf ma è il compilatore che si occupa di sostituire tale sintassi al momento della compilazione.

Per verificare quanto detto, scriviamo la semplice classe:

  1. Public Class [MyClass]
  2.     Public Function IIfMethod(ByVal str As String) As String
  3.         Return CStr(IIf(String.IsNullOrEmpty(str), _
  4.                         "vuota", _
  5.                         str))
  6.     End Function
  7.     Public Function IfMethod(ByVal str As String) As String
  8.         Return If(String.IsNullOrEmpty(str), _
  9.                   "vuota", _
  10.                   str)
  11.     End Function
  12. End Class

Se compiliamo il codice e lo analizziamo utilizzando Reflector, otteniamo:

Codice generato da Visual Studio
Il codice disassemblato con Reflector ci mostra, appunto, che IIf si traduce nella chiamata al metodo IIf di Interaction.

Osserviamo, inoltre che IIf restituisce un object e che siamo, quindi, costretti ad effettuare una conversione di tipo per poterlo ricondurre al tipo che ci interessa.

IIf, a differenza della If, ha sempre tre argomenti e, si comporta come la If a tre argomenti eccetto per il fatto che il secondo e terzo argomento vengono sempre valutati (sono argomenti della chiamata ad un metodo di una classe e, in quanto tali, vengono comunque valutati). Questo comporta che se abbiamo il seguente codice:

  1. Dim tmpObj As String = Nothing
  2. Dim tmpRes = IIf(tmpObj Is Nothing, _
  3.                  "Vuota", _
  4.                  tmpObj.ToLower())

otteniamo un’eccezione NullReferenceException perché stiamo tentando di richiamare il metodo ToLower() su di un oggetto Nothing.

Altra differenza tra If e IIf è che la If ha la necessità che <valore1> e <valore2> abbiamo un tipo comune. Ad esempio non possiamo avere come <valore1> un Integer e come <valore2> una String ma possiamo avere come <valore1> un Integer  e come <valore2> un double. IIf, invece, accetta anche argomenti di tipo differente restituendo un object. Sta a noi effettuare l’opportuno cast del risultato per poter utilizzare correttamente l’oggetto.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

VB.NET for Dummies: Gli Eventi

Vorrei iniziare con questo post una serie dedicata ad aspetti di VB.NET di base che possono essere utile a coloro che si avvicinano al mondo .NET e che, in genere, non vengono trattati a livello base. La serie di post non ha la pretesa di essere assolutamente esaustivi sugli argomenti che tratterò In questo primo post parleremo degli eventi. Cosa sono e a cosa servono Un evento è la “notifica” dell’accadimento di qualcosa. Quando, ad esempio, premiamo un bottone della finestra di un’applicazione, dietro le quinte, il bottone stesso “notifica” al mondo circostante che qualcuno, in quell’istante, lo ha premuto. Sta, poi, al mondo circostante preoccuparsi di “intercettare” l’evento stesso per gestirlo (tramite un gestore di evento). Attenzione a non confondere la pressione del tasto con la “notifica” della pressione del tasto: l’evento è la “notifica” dell’accadimento, non l’accadimento stesso. Ma a cosa serve tutto ciò? Utilizzare gli eventi è un modo per disaccoppiare ...

VB.NET: SplashScreen con effetto fade-in

In questo post vorrei proporvi un modo per realizzare una splash screen per le nostre applicazioni Windows Form che appare progressivamente con un effetto fade. Supponiamo di avere il nostro progetto VB.NET in una soluzione Visual Studio 2008 in cui abbiamo il sorgente della nostra applicazione Windows Form. Inseriamo una splash screen utilizzando il menù Progetto->Aggiungi Nuovo Elemento e selezionando il tipo di elemento “Schermata Iniziale” A questo punto Visual Studio creerà, automaticamente, la schermata iniziale che possiamo personalizzare graficamente come vogliamo. Per poter fare in modo che questa finestra appaia nel momento in cui avviamo l’applicazione, è necessario aprire le proprietà del progetto e impostare la maschera di avvio: In questo modo, all’avvio dell’applicazione, la schermata appare immediatamente e scompare un attimo prima della visualizzazione della finestra dell’applicazione. Possiamo far apparire la schermata iniziale con un ef...

Alla scoperta del Kinect: presentazioni e convenevoli

Oggi è arrivato un Kinect nuovo nuovo su cui cominciare a fare sperimentazione ed ho, quindi, deciso di condividere tutto ciò che scopro, le cavolate che faccio e i segreti che scopro con chi mi segue. I post che cercherò di scrivere con frequenza sono post di un neofita che si avvicina all’”Aggeggio” e che quindi sono diretti a chi nulla dell’argomento. Gli esperti troveranno noiosi e banali questi post, ma non si può aver tutto dalla vita. Per cominciare, scartato l’”Aggeggio” ho cominciato a preparare l’ambiente di sviluppo: 1) Visual Studio 2010 Ultimate (che uso normalmente ma che non è necessario in quanto si può sviluppare tranquillamente con la express edition); 2) Kinect SDK, scaricabile all’indirizzo http://research.microsoft.com/en-us/um/redmond/projects/kinectsdk/download.aspx 3) DirectX Software Development Kit scaricabile all’indirizzo http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?displaylang=en&id=6812 A questo punto vi basta connettere il Kinect al...