Passa ai contenuti principali

Come ti estendo lo startup di un’applicazione web

In questo post vorrei porre l’attenzione su una modalità (a dir la verità abbastanza misconosciuta) per estendere lo startup di una applicazione web.

Con il termine “estendere lo startup” di una applicazione web intendo la possibilità di eseguire del codice (vedremo in seguito sotto quali condizioni) senza dover ricorrere alla modifica del Global.asax o alla modifica del file di configurazione (ad esempio per aggiungere dei Module).

La “magica” classe che permette tutto ciò è la PreApplicationStartMethodAttribute contenuta nel namespace System.Web (assembly System.Web.dll).

Si tratta di un attributo applicabile ad un assembly che permette di dichiarare un metodo di un tipo che deve essere eseguito allo startup dell’applicazione.

Cosa vuol dire in soldoni?

Facciamo un esempio molto semplice ma che può far capire il meccanismo.

Supponiamo di voler creare un Modulo HTTP che venga automaticamente agganciato al nostro sito web e che si occupi di non permettere di scaricare risorse da una determinata cartella (ad esempio una cartella chiamata “protected”).

Il nostro module ha una forma del genere:

  1. Imports System.Web
  2.  
  3. Public Class ProtectionModule
  4.     Implements IHttpModule
  5.  
  6.     Public Sub Dispose() Implements System.Web.IHttpModule.Dispose
  7.  
  8.     End Sub
  9.  
  10.     Public Sub Init(context As System.Web.HttpApplication) Implements System.Web.IHttpModule.Init
  11.         AddHandler context.EndRequest, AddressOf EndRequestHandler
  12.     End Sub
  13.  
  14.     Private Sub EndRequestHandler(sender As Object, e As EventArgs)
  15.         Dim app = CType(sender, HttpApplication)
  16.         If app.Request.FilePath.ToLower().StartsWith("/protected") Then
  17.             app.Response.ClearContent()
  18.         End If
  19.     End Sub
  20. End Class

Semplicemente, all’interno del gestore di evento EndRequest, verifichiamo che la risorsa non sia contenuta nella cartella “Protected” (o in una sua sottocartella) e, in quel caso, svuotiamo il contenuto della response.

A questo punto il modulo deve essere agganciato al nostro sito utilizzando l’apposita sezione di configurazione del web.config, ma noi vogliamo fare in modo che tale modulo sia agganciato sempre a prescindere dalla configurazione.

Per fare questo definiamo un metodo shared che verrà richiamato dal framework alla partenza dell’applicazione (Start):

  1. Public Sub Start()
  2.      DynamicModuleUtility.RegisterModule(GetType(ProtectionModule))
  3. End Sub

La classe DynamicModuleUtility si trova nel namespace Microsoft.Web.Infrastructure.DynamicModuleHelper e permette di registrare a run-time un modulo.

Definito il modulo e creato il metodo di start non ci resta che utilizzare l’attributo PreApplicationStartMethodAttribute per dire al framework di eseguire lo Start all’avvio dell’applicazione:

  1. Imports System.Web
  2. Imports Microsoft.Web.Infrastructure.DynamicModuleHelper
  3.  
  4. <Assembly: PreApplicationStartMethod(GetType(protectionModule), "Start")>
  5.  
  6. Public Class ProtectionModule
  7.     Implements IHttpModule
  8.  
  9.     Public Shared Sub Start()
  10.         DynamicModuleUtility.RegisterModule(GetType(ProtectionModule))
  11.     End Sub
  12.  
  13.     Public Sub Dispose() Implements System.Web.IHttpModule.Dispose
  14.  
  15.     End Sub
  16.  
  17.     Public Sub Init(context As System.Web.HttpApplication) Implements System.Web.IHttpModule.Init
  18.         AddHandler context.EndRequest, AddressOf EndRequestHandler
  19.     End Sub
  20.  
  21.     Private Sub EndRequestHandler(sender As Object, e As EventArgs)
  22.         Dim app = CType(sender, HttpApplication)
  23.         If app.Request.FilePath.ToLower().StartsWith("/protected") Then
  24.             app.Response.ClearContent()
  25.         End If
  26.     End Sub
  27. End Class

A questo punto se la classe è nel web site in cui dobbiamo utilizzarla oppure si trova in un assembly in esso referenziato, il metodo start verrà eseguito allo start dell’applicazione e il modulo registrato.

Il tipo da eseguire all’avvio (il modulo nel nostro caso) deve essere pubblico e il metodo da eseguire Shared, altrimenti si ottiene una bella eccezione.

Altro vincolo è dato dal fatto che l’attributo PreApplicationStartMethodAttribute ha la seguente definizione:

  1. <AttributeUsageAttribute(AttributeTargets.Assembly, AllowMultiple := False)> _
  2. Public NotInheritable Class PreApplicationStartMethodAttribute _
  3.     Inherits Attribute

Come possiamo osservare si ha AllowMultiple=false il che significa che possiamo inserire un solo attributo per assembly.

Se abbiamo la necessità di gestire più oggetti di avvio, possiamo creare una classe di bootstrap formata dal solo metodo start al cui interno eseguiamo tutto ciò che dobbiamo fare:

  1. <Assembly: PreApplicationStartMethod(GetType(Bootstrapper), "Start")>
  2.  
  3. Public NotInheritable Class Bootstrapper
  4.     Public Shared Sub Start()
  5.         DynamicModuleUtility.RegisterModule(GetType(ProtectionModule))
  6.         ' altre attivit? da svolgere
  7.     End Sub
  8. End Class

 

Commenti

Post popolari in questo blog

VB.NET for Dummies: Gli Eventi

Vorrei iniziare con questo post una serie dedicata ad aspetti di VB.NET di base che possono essere utile a coloro che si avvicinano al mondo .NET e che, in genere, non vengono trattati a livello base. La serie di post non ha la pretesa di essere assolutamente esaustivi sugli argomenti che tratterò In questo primo post parleremo degli eventi. Cosa sono e a cosa servono Un evento è la “notifica” dell’accadimento di qualcosa. Quando, ad esempio, premiamo un bottone della finestra di un’applicazione, dietro le quinte, il bottone stesso “notifica” al mondo circostante che qualcuno, in quell’istante, lo ha premuto. Sta, poi, al mondo circostante preoccuparsi di “intercettare” l’evento stesso per gestirlo (tramite un gestore di evento). Attenzione a non confondere la pressione del tasto con la “notifica” della pressione del tasto: l’evento è la “notifica” dell’accadimento, non l’accadimento stesso. Ma a cosa serve tutto ciò? Utilizzare gli eventi è un modo per disaccoppiare ...

VB.NET: SplashScreen con effetto fade-in

In questo post vorrei proporvi un modo per realizzare una splash screen per le nostre applicazioni Windows Form che appare progressivamente con un effetto fade. Supponiamo di avere il nostro progetto VB.NET in una soluzione Visual Studio 2008 in cui abbiamo il sorgente della nostra applicazione Windows Form. Inseriamo una splash screen utilizzando il menù Progetto->Aggiungi Nuovo Elemento e selezionando il tipo di elemento “Schermata Iniziale” A questo punto Visual Studio creerà, automaticamente, la schermata iniziale che possiamo personalizzare graficamente come vogliamo. Per poter fare in modo che questa finestra appaia nel momento in cui avviamo l’applicazione, è necessario aprire le proprietà del progetto e impostare la maschera di avvio: In questo modo, all’avvio dell’applicazione, la schermata appare immediatamente e scompare un attimo prima della visualizzazione della finestra dell’applicazione. Possiamo far apparire la schermata iniziale con un ef...

MVP Reconnect …… ovvero quando entri nella “famigghia” resti sempre nella “famigghia”!!!

Ma di che “famigghia” stiamo parlando!!!! Fermi tutti, non si tratta di robe strane o sette segrete o affari malavitosi….stiamo parlando della grande famiglia dei Microsoft MVP. Per chi non sapesse cosa sono i Microsoft MVP, vi consiglio di fare un giro sul sito ufficiale del programma ( link ), ma, volendolo spiegare in pochisime parole, si tratta di un riconoscimento che Microsoft da a persone che si distinguono per il loro impegno, aiutando gli altri ad ottenere il massimo grazie alle tecnologie Microsoft. Si tratta di persone, non dipendenti Microsoft, che mettono la loro passione, il loro tempo, la loro buona volontà per la divulgazione e la condivisione della conoscenza. Non necessariamente (come qualcuno erroneamente sostiene, evidentemente non conoscendo le basi del programma) si tratta di professionisti nel termine letterale del termine ma si tratta comunque di un gruppo di persone che sacrifica un pò del suo tempo (e, a volte, vi assicuro neanche pò!!!) per la sua passione....