Passa ai contenuti principali

Microsoft Band SDK–Accesso ai sensori

In questo post cominciamo a vedere quali cambiamenti e novità sono state introdotte nella nuova versione (la 1.3.10417) dell’SDK per il Band rilasciata il 30 aprile scorso.
In particolare, in questo post, prenderemo in esame la parte di accesso ai sensori e partiremo dal mio precedente post "Accesso ai sensori".
Per cominciare, la nuova versione dell’SDK espone un nuovo sensore, quello per il consumo calorico, il quale ci permette di conoscere il consumo di calorie a partire dall’ultimo reset del device.
Il suo funzionamento è analogo a quello degli altri (ad esempio quello di misurazione della temperatura corporea).
Come già mostrato nel precedente post, l’accesso ai sensori avviene tramite l’istanza dell’interfaccia ISensorManager esposta dall’istanza corrente di IBandClient.
In questa versione dell’SDK, oltre al già citato sensore per il consumo calorico, è stata rinominata la proprietà di ISensorManager che espone il sensore di esposizione agli UV.
Come possiamo vedere dalla successiva immagine, la proprietà che ci da accesso a tale sensore si chiama ora UV, anziché Ultraviolet come nella precedente versione.

image

Il sensore per l’esposizione UV, inoltre, prevede un cambiamento nell’interfaccia IBandUVReading restituita dall’evento ReadingChanged.

image

La proprietà IndexLevel è un’enumerazione che indica il livello di esposizione ai raggi UV (a differenza della versione precedente che restituiva un numero poco comprensibile).

image

Altra cosa che è stata cambiata riguarda la gestione della privacy nell’utilizzo dei dati provenienti dai sensori.
Come possiamo osservare dalla seguente immagine:

image

l’interfaccia IBandSensor espone due metodi per gestire il consenso dell’utente all’utilizzo dei dati del sensore.
Il metodo GetCurrentUserConsent ci fornisce la selezione dell’utente corrente in fatto di consenso all’utilizzo di quel determinato sensore ed è il metodo che dobbiamo utilizzare per verificare se l’utente ha dato il consenso o meno.
Il metodo RequestUserConsentAsync permette, invece, di richiedere l’autorizzazione all’utente. Nella realtà dei fatti, solo alcuni sensori hanno la richiesta esplicita all’utente, cioè, nel momento in cui si invoca tale metodo, si ha effettivamente la visualizzazione della finestra di richiesta del consenso.
Per capire quali sensori effettivamente mostrano il consenso all’utente, è sufficiente andare a decompilare la Microsoft.Band.dll (ad esempio con Reflector) e vedere che tutti i sensori derivano da una classe internal (Friend) chiamata BandSensorBase(Of T), la cui struttura è la seguente:

image

e, in particolare, il metodo RequestUserConsentAsync ha la seguente implementazione

image

che restituisce sempre true.
Il metodo è Overridable e, infatti, in alcuni sensori, come ad esempio l’HeartRate, viene ridefinito con la seguente implementazione:

image

cioè viene effettivamente richiesto il consenso all’utente.
In questa versione dell’SDK, l’unico sensore che richiede effettivamente il consenso all’utente è proprio l’heartrate.
In ogni caso è buona norma prevedere sempre l’utilizzo del metodo RequestUserConsentAsync a prescindere dal tipo di sensore in modo da non avere sorprese se in futuro cambiasse la situazione.

' Recupero il consenso precedentemente espresso dall'utente
Dim userConsent As UserConsent = bandClient.SensorManager.HeartRate.GetCurrentUserConsent()
If userConsent <> UserConsent.Granted Then
    ' se il consenso non e' concesso richiedo il consenso all'utente
    If Await bandClient.SensorManager.HeartRate.RequestUserConsentAsync() Then
        userConsent = UserConsent.Granted
    End If
End If
If userConsent = UserConsent.Granted Then
    AddHandler bandClient.SensorManager.HeartRate.ReadingChanged, AddressOf HeartRate_ReadingChanged
    Await bandClient.SensorManager.HeartRate.StartReadingsAsync()
Else
    ' Utente non ha concesso il consenso e la lettura non viene avviata
End If

Nell’esempio precedente di codice viene preso in esame il sensore del battito cardiaco, ma il meccanismo è lo stesso per qualsiasi altro sensore.


Commenti

Post popolari in questo blog

VB.NET for Dummies: Gli Eventi

Vorrei iniziare con questo post una serie dedicata ad aspetti di VB.NET di base che possono essere utile a coloro che si avvicinano al mondo .NET e che, in genere, non vengono trattati a livello base. La serie di post non ha la pretesa di essere assolutamente esaustivi sugli argomenti che tratterò In questo primo post parleremo degli eventi. Cosa sono e a cosa servono Un evento è la “notifica” dell’accadimento di qualcosa. Quando, ad esempio, premiamo un bottone della finestra di un’applicazione, dietro le quinte, il bottone stesso “notifica” al mondo circostante che qualcuno, in quell’istante, lo ha premuto. Sta, poi, al mondo circostante preoccuparsi di “intercettare” l’evento stesso per gestirlo (tramite un gestore di evento). Attenzione a non confondere la pressione del tasto con la “notifica” della pressione del tasto: l’evento è la “notifica” dell’accadimento, non l’accadimento stesso. Ma a cosa serve tutto ciò? Utilizzare gli eventi è un modo per disaccoppiare ...

VB.NET: SplashScreen con effetto fade-in

In questo post vorrei proporvi un modo per realizzare una splash screen per le nostre applicazioni Windows Form che appare progressivamente con un effetto fade. Supponiamo di avere il nostro progetto VB.NET in una soluzione Visual Studio 2008 in cui abbiamo il sorgente della nostra applicazione Windows Form. Inseriamo una splash screen utilizzando il menù Progetto->Aggiungi Nuovo Elemento e selezionando il tipo di elemento “Schermata Iniziale” A questo punto Visual Studio creerà, automaticamente, la schermata iniziale che possiamo personalizzare graficamente come vogliamo. Per poter fare in modo che questa finestra appaia nel momento in cui avviamo l’applicazione, è necessario aprire le proprietà del progetto e impostare la maschera di avvio: In questo modo, all’avvio dell’applicazione, la schermata appare immediatamente e scompare un attimo prima della visualizzazione della finestra dell’applicazione. Possiamo far apparire la schermata iniziale con un ef...

Alla scoperta del Kinect: presentazioni e convenevoli

Oggi è arrivato un Kinect nuovo nuovo su cui cominciare a fare sperimentazione ed ho, quindi, deciso di condividere tutto ciò che scopro, le cavolate che faccio e i segreti che scopro con chi mi segue. I post che cercherò di scrivere con frequenza sono post di un neofita che si avvicina all’”Aggeggio” e che quindi sono diretti a chi nulla dell’argomento. Gli esperti troveranno noiosi e banali questi post, ma non si può aver tutto dalla vita. Per cominciare, scartato l’”Aggeggio” ho cominciato a preparare l’ambiente di sviluppo: 1) Visual Studio 2010 Ultimate (che uso normalmente ma che non è necessario in quanto si può sviluppare tranquillamente con la express edition); 2) Kinect SDK, scaricabile all’indirizzo http://research.microsoft.com/en-us/um/redmond/projects/kinectsdk/download.aspx 3) DirectX Software Development Kit scaricabile all’indirizzo http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?displaylang=en&id=6812 A questo punto vi basta connettere il Kinect al...