Passa ai contenuti principali

Microsoft Band SDK Preview - Accesso ai sensori

In questo post parleremo di quali sensori, presenti nel Microsoft Band, possiamo utilizzare sfruttando le API messe a disposizione dall’SDK.
I sensori utilizzabili grazie all’SDK sono i seguenti:
  • Accelerometro: fornisce l’accelerazione subita dal Band (in metri al secondo quadrato) lungo i tre assi (vedere figura per comprendere come sono disposti tali assi);
  • Giroscopio: fornisce la velocità angolare (gradi al secondo) attorno ai tre assi cartesiani;
  • Sensore di distanza: fornisce informazioni riguardanti la velocità corrente (in centimetri al secondo), la distanza percorsa (in centimetri), il passo (in millisecondi per metro) e il tipo di attività (camminata o corsa);
  • Cardio: fornisce le informazioni relative alla frequenza cardiaca (in battiti al minuto);
  • Pedometro: fornisce il numero di passi;
  • Sensore di temperatura della pelle: fornisce informazioni sulla temperatura della pelle (in gradi Celsius);
  • Sensore UV: fornisce informazioni sull’intensità dell’irraggiamento solare (in termini di radiazioni UV);
  • Sensore di contatto: fornisce informazioni sul fatto che il Band sia indossato o meno.
La seguente figura mostra la disposizione degli assi X, Y e Z per quel che riguarda giroscopio e accelerometro.
image

Ricevere i dati dal sensore

Nel precedente post della serie abbiamo visto come connettersi ad un Band (in pairing e collegato al nostro Windows Phone).

Dim bands = Await BandClientManager.Instance.GetBandsAsync()
If bands.Any() Then
    App.CurrentBandInfo = bands.First()
    BandInfoCtrl.BandInfo = App.CurrentBandInfo
    Try
        App.CurrentBandClient = Await BandClientManager.Instance.ConnectAsync(App.CurrentBandInfo)
        DisplayProgressIndicator(True, "Band connesso....")
    Catch ex As BandException

    End Try
Else
    Dim msgDlg = New MessageDialog("Nessun Band trovato")
    Await msgDlg.ShowAsync()
End If

Quello che otteniamo è un’istanza dell’interfaccia IBandClient la cui struttura è mostrata nella seguente figura
image

Come possiamo vedere, l’interfaccia espone 4 proprietà il cui scopo è quello di permetterci di accedere alle 4 aree funzionali che il Band ci consente di utilizzare in questa versione dell’SDK.
In particolare, quella che ci interessa è la SensorManager, di tipo IBandSensorManager, che ci permette di avere accesso ai sensori.

 image

Come si osserva dal class diagram, la IBandSensorManager espone 8 proprietà (una per sensore), tutte di tipo IBandSensor(Of T) dove T definisce la tipologia del sensore stesso.
La IBandSensor espone un evento che viene sollevato ogni qual volta il valore sotto esame cambia e due metodi per avviare e fermare il rilevamento dei cambiamenti (ogniuno con un overload che cosente di passare come argomento un CancelletionToken per gestire la cancellazione della richiesta asincrona in maniera corretta).
Unica differenza la fa il sensore di contatto (quello che ci permette di sapere se il Band è indossato o meno) che implementa una propria interfaccia (sempre derivata dalla IBandSensor) che ci fornisce, in più, un metodo per recuperare, in polling, il valore letto dal sensore.

image

Tutti i tipi che definiscono i sensori derivano dall’interfaccia IBandSensorReading. Il tipo su cui vengono chiuse le interfacce dei sensori contiene effettivamente i dati forniti dallo stesso. Ad esempio la IBandHeartRateSensorReading (che è il tipo caratteristico del sensore cardio) conterrà il valore dei battiti letti e la qualità con cui tale dato è letto (nel caso specifico Acquiring o Locked per segnalare se il sensore del battito cardiaco è effettivamente agganciato al nostro polso o se i dati sono soggetti ad errore perchè in fase di acquisizione).
SNAGHTML8afd5c
Quindi, una volta capito come funziona il meccanismo degli eventi, possiamo agganciare un gestore in modo da essere informati dall’SDK quando ci sono dei dati da utilizzare.
Nel seguente pezzo di codice andiamo a gestire i dati provenienti dall’accelerometro:

AddHandler App.CurrentBandClient.SensorManager.Accelerometer.ReadingChanged,
    Async Sub(sender As Object, data As IBandAccelerometerReading)
        Await Dispatcher.RunAsync(Windows.UI.Core.CoreDispatcherPriority.Normal,
                                  Sub(data)
                                      AccelerometerXText.Text = data.AccelerationX.ToString("###0.0")
                                      AccelerometerYText.Text = data.AccelerationY.ToString("###0.0")
                                      AccelerometerZText.Text = data.AccelerationZ.ToString("###0.0")
                                      AccelerometerTimestampText.Text = data.Timestamp.ToString()
                                  End Sub)
    End Sub

oppure, per chi ama la sintassi classica di VB.NET:

AddHandler App.CurrentBandClient.SensorManager.Accelerometer.ReadingChanged, AddressOf Accelerometer_ReadingChanged

Private Async Sub Accelerometer_ReadingChanged(sender As Object, e As BandSensorReadingEventArgs(Of IBandAccelerometerReading))
    Await Dispatcher.RunAsync(Windows.UI.Core.CoreDispatcherPriority.Normal, Sub(data)
                                                                                 AccelerometerXText.Text = data.AccelerationX.ToString("###0.0")
                                                                                 AccelerometerYText.Text = data.AccelerationY.ToString("###0.0")
                                                                                 AccelerometerZText.Text = data.AccelerationZ.ToString("###0.0")
                                                                                 AccelerometerTimestampText.Text = data.Timestamp.ToString()
                                                                             End Sub)
End Sub

App.CurrentBandClient è un’istanza valida di IBandClient ottenuta dalla connessione.
Osserviamo che dobbiamo utilizzare il dispatcher per aggiornare la UI in quanto non è garantito che l’evento venga sollevato nello stesso thread dell’interfaccia.
I dati del sensore non arriveranno fino a che non diremo al sensore di cominciare a leggere:

Await App.CurrentBandClient.SensorManager.Accelerometer.StartReadingsAsync()

In maniera analoga possiamo arrestare il processo di recupero dei dati utilizzando il metodo StopReadingAsync:

Await App.CurrentBandClient.SensorManager.Accelerometer.StopReadingsAsync()


ReportingInterval

Prima di concludere osserviamo che l’interfaccia IBandSensor espone anche delle proprietà che ci permettono di capire se il sensore è supportato (IsSupported), di sapere quali sono gli intervalli di campionamento che il sensore è in grado di supportare (SupportedReportingIntervals) e quale è l’intervallo di campionamento scelto (ReportingInterval).
image
SupportedReportingIntervals è una collezione di TimeStamp i cui valori possono essere utilizzati per impostare la proprietà ReportingInterval e decidere, in questo modo, la frequenza di campionamento che ci fa più comodo.
L’esempio completo è disponibile al seguente link.

Nel prossimo post ci occuperemo della gestione delle tile nel Band e vedremo come possiamo creare la nostra tile e gestirla da codice.

Rimanete connessi!!!

Commenti

DPCons ha detto…
Mi scusi dott. Bonanni, ma sarebbe possibile avere gli esempi in C# ?
Il VB.NET proprio non lo digerisco....
Massimo Bonanni ha detto…
Cerchero', appena ho un po' di tempo, di pubblicare anche gli esempi C#. ma il codice e' veramente semplice, quindi non dovresti avere problema a comprenderlo.

Post popolari in questo blog

VB.NET for Dummies: Gli Eventi

Vorrei iniziare con questo post una serie dedicata ad aspetti di VB.NET di base che possono essere utile a coloro che si avvicinano al mondo .NET e che, in genere, non vengono trattati a livello base. La serie di post non ha la pretesa di essere assolutamente esaustivi sugli argomenti che tratterò In questo primo post parleremo degli eventi. Cosa sono e a cosa servono Un evento è la “notifica” dell’accadimento di qualcosa. Quando, ad esempio, premiamo un bottone della finestra di un’applicazione, dietro le quinte, il bottone stesso “notifica” al mondo circostante che qualcuno, in quell’istante, lo ha premuto. Sta, poi, al mondo circostante preoccuparsi di “intercettare” l’evento stesso per gestirlo (tramite un gestore di evento). Attenzione a non confondere la pressione del tasto con la “notifica” della pressione del tasto: l’evento è la “notifica” dell’accadimento, non l’accadimento stesso. Ma a cosa serve tutto ciò? Utilizzare gli eventi è un modo per disaccoppiare

VB.NET: SplashScreen con effetto fade-in

In questo post vorrei proporvi un modo per realizzare una splash screen per le nostre applicazioni Windows Form che appare progressivamente con un effetto fade. Supponiamo di avere il nostro progetto VB.NET in una soluzione Visual Studio 2008 in cui abbiamo il sorgente della nostra applicazione Windows Form. Inseriamo una splash screen utilizzando il menù Progetto->Aggiungi Nuovo Elemento e selezionando il tipo di elemento “Schermata Iniziale” A questo punto Visual Studio creerà, automaticamente, la schermata iniziale che possiamo personalizzare graficamente come vogliamo. Per poter fare in modo che questa finestra appaia nel momento in cui avviamo l’applicazione, è necessario aprire le proprietà del progetto e impostare la maschera di avvio: In questo modo, all’avvio dell’applicazione, la schermata appare immediatamente e scompare un attimo prima della visualizzazione della finestra dell’applicazione. Possiamo far apparire la schermata iniziale con un ef

Alla scoperta del Kinect: presentazioni e convenevoli

Oggi è arrivato un Kinect nuovo nuovo su cui cominciare a fare sperimentazione ed ho, quindi, deciso di condividere tutto ciò che scopro, le cavolate che faccio e i segreti che scopro con chi mi segue. I post che cercherò di scrivere con frequenza sono post di un neofita che si avvicina all’”Aggeggio” e che quindi sono diretti a chi nulla dell’argomento. Gli esperti troveranno noiosi e banali questi post, ma non si può aver tutto dalla vita. Per cominciare, scartato l’”Aggeggio” ho cominciato a preparare l’ambiente di sviluppo: 1) Visual Studio 2010 Ultimate (che uso normalmente ma che non è necessario in quanto si può sviluppare tranquillamente con la express edition); 2) Kinect SDK, scaricabile all’indirizzo http://research.microsoft.com/en-us/um/redmond/projects/kinectsdk/download.aspx 3) DirectX Software Development Kit scaricabile all’indirizzo http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?displaylang=en&id=6812 A questo punto vi basta connettere il Kinect al